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La Sapienza inaugura l'anno accademico

martedì gennaio 23, 2007

L'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma inaugura l’anno accademico 2006/2007 laureando il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso.
L'evento, che ha avuto luogo lunedì 15 gennaio 2007 alle ore 10.45 presso l'Aula Magna del Rettorato, ha aperto ufficialmente l’anno accademico 2006/2007, 704° dalla fondazione.
In occasione di questa cerimonia è stata conferita la laurea honoris causa in Economia e istituzioni dell’integrazione europea e internazionale al Presidente portoghese della Commissione Europea José Manuel Barroso.
La consegna di questo riconoscimento accademico ha chiuso le celebrazioni svolte in occasione del centenario della facoltà di Economia del principale Ateneo Capitolino.
Con la fusione di questi due momenti l'Università ha voluto testimoniare un'apertura alla sfera internazionale ed un convinto orientamento al contesto europeo.
“Creare l’Europa della conoscenza – ha dichiarato il Rettore Renato Guarini - non significa solo attrezzarsi con strumenti efficaci al confronto internazionale, ma soprattutto proporre con convinzione un modello di civiltà, di sviluppo sociale ed economico. E la nostra università intende contribuire allo sviluppo della società della conoscenza attraverso la qualità della ricerca, la formazione di eccellenza e la cooperazione internazionale”.
A tal fine Guarini ha sottolineato che le accademie europee devono recuperare la consapevolezza del proprio ruolo nel progresso civile ed economico, anche attraverso “una riaffermazione di cittadinanza che sappia ridare fiducia agli atenei europei e confermare l’importanza di quella straordinaria rete di diffusione della conoscenza che l’Europa ha costruito con le sue università a partire dal Medioevo, elemento fondamentale della koiné europea”.
Tra le altre cose, il Rettore ha auspicato un cambiamento riguardante l’assetto strutturale delle università europee, basato, ora, su due modelli alternativi di finanziamento: pubblico e privato.
“Si tratta di una contrapposizione da superare –ha affermato- prevedendo per le università pubbliche contributi privati accanto ad un impegno statale prioritario e per le private un maggiore impegno alla soluzione dei problemi che la società denuncia. La capacità di acquisire contributi esterni privati può consentire agli atenei europei, ma in particolare a quelli italiani, di valutare diversamente l’annosa questione del sottofinanziamento”.
Sono seguiti gli interventi del rappresentante degli studenti Lorenza Falcone e del rappresentante del personale tecnico-amministrativo Roberto Ligia.
L’elogio di José Manuel Barroso è stato affidato al Professor Alessandro Nigro e l’allocuzione al Preside di Economia Attilio Celant. Nella lectio magistralis Barroso ha, infine, ricordato alcune delle ricorrenze di impronta europea che cadono nel 2007: i 50 anni dalla firma dei Trattati di Roma ed il centenario della nascita di Altiero Spinelli, padre dell’idea europea.
Roberta Fidanzia

Formazione, Attualità

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