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900 Anni dell’antica Cattedrale di Sorrento

venerdì marzo 15, 2013

L’affascinante ipotesi in uno studio di Fabrizio Guastafierro sui 900 anni della cattedrale sorrentina, originariamente ubicata in un altro sito.

Se l’antica cattedrale di Sorrento non fosse ormai scomparsa, il 16 marzo di quest’anno avrebbe celebrato il novecentesimo anniversario dalla data in cui fu consacrata in occasione di una cerimonia celebrata dal Cardinale Riccardo di Albano ed alla quale, con ogni probabilità, – oltre che i nobili sorrentini – intervennero anche i signori dei vicini principati di Capua e di Salerno oltre che tantissimi ecclesiastici.
La ricorrenza non è sfuggita a Fabrizio Guastafierro il quale ha ritenuto di elaborare uno studio proprio sulla Cattedrale sorrentina partendo dall’epoca paleocristiana per giungere fino all’appena richiamata consacrazione del 1113.
Potenzialmente destinata a trasformarsi in un libro, l’opera (che per quanto esauriente – a detta dello stesso autore – è da ritenersi ancora “abbozzata oltre che meritevole di ulteriori correzioni ed approfondimenti”) è già consultabile in due sezioni del sito internet: www.ilmegliodisorrento.com.
Allo stato – proprio per festeggiare il novecentesimo anniversario al quale si è fatto riferimento – sono già online circa quaranta pagine divise in due sezioni: una intitolata semplicemente la “Cattedrale” e l’altra “La consacrazione del 1113”.
Molte, in ogni caso, le notizie che possono essere considerate interessanti ed inedite o, comunque, poco conosciute. Come quelle, ad esempio, che riguardano la probabile ubicazione della antica chiesa maggiore sorrentina ed i cambi di intitolazione che verosimilmente lo videro interessato.
Al riguardo, infatti, il ricercatore sorrentino si è impegnato a dimostrare come siano destituite di ogni fondamento le versioni che – in passato – miravano ad avvalorare le tesi di collocazione della cattedra vescovile nella chiesa annessa all’ormai scomparso Monastero di San Renato o in quella dedicata ai Santi Felice e Baccolo (anche conosciuta come Chiesa del Rosario).
Per farlo non solo si è dedicato ad aspetti storici sui due antichi templi cristiani, ma anche sugli aspetti devozionali che videro interessati i Sorrentini in epoche assai remote.
Al termine di un lungo ed interessante ragionamento, lo stesso autore, giunge ad una affascinante conclusione: molto verosimilmente l’antica cattedrale di Sorrento sorgeva a pochi passi da quella oggi conosciuta e potrebbe identificarsi con una Chiesa dei Santi Renato e Valerio di cui si sono perse le tracce (prima che novecento anni fa si trasformasse in chiesa dedicata ai Santi Filippo e Giacomo oltre che alla Vergine Maria, alla Santa Croce, a tutti gli angeli, agli apostoli martiri, ai confessori, alle vergini e a tutti i santi).
Ma dove? Esattamente dove oggi si trova il campanile del Duomo, lungo corso Italia. Il tempio, probabilmente aveva lo stesso orientamento del palazzo vescovile perché destinato a giganteggiare in uno dei punti cardine della città.

Redazione

Storia, Architettura

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La cripta di San Marco, quando vi regnava l’acqua meschizza

martedì giugno 24, 2008

E' stata prorogata fino al 20 luglio la Mostra “La cripta di San Marco, quando vi regnava l’acqua meschizza” a Venezia, Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana.

Dato il buon successo di pubblico riscontrato (28.000 visitatori dal 24 aprile al 23 giugno), l’esposizione documentaria sarà prorogata fino al 20 luglio prossimo. La mostra è allestita dalla Biblioteca Nazionale Marciana nelle sue Sale monumentali (Libreria Sansoviniana, con ingresso dal Museo Correr - Ala Napoleonica, all’interno del Percorso integrato dei Musei di Piazza San Marco). Il tema riguardante la cripta è illustrato mediante documentazione conservata presso la Biblioteca e si dà conto dei lavori di cura che continuano ad essere condotti nella Basilica attraverso materiale appartenente alla Procuratoria di San Marco, che ha gentilmente collaborato all’iniziativa.
La mostra è curata da Susy Marcon. L'allestimento è a cura di Silvia Pugliese con la collaborazione di Annalisa Bruni e di Mariachiara Mazzariol.
Roberta Fidanzia

Mostre, Architettura

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Presentazione libraria a Varese

mercoledì ottobre 24, 2007

Mercoledì 31 ottobre 2007, alle ore 18.00, nella sede della Provincia di Varese (Villa Recalcati, Sala Ambrosoli), il professor Giuseppe Armocida dell'Università dell’Insubria, presidente della Società Storica Varesina, presenterà il volume ''Ab Oblivione Vindicanda - Epigrafi cimiteriali del verbano lombardo. Parte prima. Cimiteri dei comuni a nord della linea della Tresa'', alla cui realizzazione ha cooperato il Magazzeno Storico Verbanese. Il volume (260 pagine, di cui 12 a colori) è stato pubblicato per i tipi della Compagnia de' Bindoni, del Magazzeno Storico Verbanese e con il primario sostegno della Provincia di Varese e il concorso di enti locali del Verbano Lombardo (Comunità Montana Valli del Luinese, Comuni di Dumenza, Luino, Maccagno, Tronzano Lago Maggiore). Al termine della presentazione verrà illustrato il progetto internet di schedatura delle lapidi ed epigrafi dell'area verbanese in corso nel www.verbanensia.org del Magazzeno Storico Verbanese.
Angelo Gambella

Editoria, Architettura

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Visita araldica guidata

sabato settembre 1, 2007

L’Istituto Araldico Genealogico Italiano comunica che il 28 settembre 2007, alle ore 16, si terrà a Bologna la II Visita Araldica Guidata Straordinaria organizzata dall'Istituto negli ambienti dell’Archiginnasio felsineo, e precisamente nell'Aula magna dei Legisti, nota come Stabat Mater. Condotta dal Socio Maurizio Carlo Alberto Gorra, la visita avrà per tema lo scenario estetico dell'Aula. Il complesso edilizio dove ha sede l'Università di Bologna conserva un elevato numero di stemmi scolpiti, affrescati o comunque realizzati, rappresentando, forse, l'insieme araldico numericamente più vasto.
Angelo Gambella

Associazioni, Architettura

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Un nuovo portale di architettura sul web

sabato luglio 21, 2007

E' on-line AR architectour.net, il nuovo portale sull'Architettura Internazionale del XX e XXI secolo, dove sono documentate oltre 5.000 opere realizzate ed ancora esistenti.
Nelle intenzioni degli autori, il sito vuole essere uno strumento facile e pratico per orientarsi nel mare magnum dell'informazione specialistica sull'architettura, per lavorare meglio ma anche per conoscere le grandi opere d'architettura moderne e contemporanee, una ''bussola'' per viaggiare creando itinerari basati su quelli che saranno i monumenti del futuro.
Il sito si rivolge non solo ad pubblico specialistico, ma anche a tutti coloro che abbiano voglia di navigare nella banca dati del portale, alla ricerca di curiosità, informazioni legate all'Architettura vista a 360°. Il sito è realizzato da Architectour.net, azienda dell'Incubatore d'Impresa del Polo Tecnologico di Navacchio (Pisa).
Roberta Fidanzia

Architettura,

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